La Nocellara del Belice può presentarsi in diverse dimensioni e di un bel colore verde intenso, che a maturità diventa rosso vinoso. La polpa è croccante e si distacca facilmente dal nocciolo, il sapore è piacevolmente agrodolce, sapido con una sottile nota di amaro che vira secondo il tipo di lavorazione. La parte lipidica è caratterizzata da un’elevata presenza di acidi grassi monoinsaturi, i cosiddetti grassi “buoni”, in particolare il salutare acido oleico.
Olive in salamoia Nocellara
Abbiamo due momenti di raccolta e quattro metodi di fermentazione, fine settembre/metà ottobre per le olive verdi, fine ottobre/inizio novembre per le olive nere.
- Il sistema al Naturale (piacevolmente amarognole) prevede la fermentazione e la conservazione in salamoia ottenendo un prodotto dal colore verde pallido.
- Le olive trattate con il sistema “Sivigliano” (semidolce) subiscono una deamarizzazione parziale e la successiva fermentazione e conservazione in salamoia, conferendo all’oliva un colore giallo paglierino.
- Il metodo “Castelvetrano” (dolce) prevede la completa deamarizzazione della drupa e la successiva conservazione in una soluzione salina facendo sì che l’oliva conservi un colore verde.
- La trasformazione “in nero”, al naturale, si ottiene ossidando il prodotto già invaiato, tramite insufflazione di aria.
In collaborazione con chef, ristoratori, bartender o per chi lo richiede, mettiamo a punto originali ricette di olive condite che esaltano la Nocellara del Belice in abbinamento a spezie e aromi naturali.
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Diamo valore alla terra e ai suoi prodotti creando sistemi agricoli sostenibili.
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