Il mondo sarà salvato dalla bellezza

INCUSO realizza e distribuisce alimenti frutto di una  progettazione accurata dei processi produttivi e nuove relazioni sostenibili: la nostra mission è portare nel settore agroalimentare gli strumenti del design per riprogettare la catena del valore e restituire dignità economica e culturale alla filiera.

Un approccio progettuale all’agricoltura

Nel 2011 Pasquale Bonsignore – fondatore di INCUSO – si trova davanti a uno scenario desolante: uliveti secolari abbandonati e terre incolte, un chiaro simbolo di una comunità in difficoltà.

Quel paesaggio diventa il punto di partenza di un percorso fatto di ricerca e costruzione di relazioni, che ha portato a un’analisi approfondita delle principali problematiche del territorio: la filiera agricola era frammentata, il mercato poco remunerativo, l’innovazione praticamente assente a causa della mancanza di risorse e anche di un eccessivo attaccamento alla tradizione di un passato immaginifico che non è mai esistito.

Tradizione non è sinonimo di qualità

INCUSO è un’azienda giovane, libera dai vincoli del passato; per questo può darsi un obiettivo ambizioso, quasi utopico: innovare processi produttivi obsoleti per trasformare materie prime che non sono solo alimenti, ma anche strumenti per generare reddito per l’agricoltura contadina, valorizzare i terreni e far rivivere aree spesso dimenticate.

Crediamo che le tradizioni abbiano valore solo se capaci di evolvere: per noi, innovare non significa abbandonare il passato, ma trasformarlo in una risorsa per il futuro.

Per questo il nome che abbiamo scelto si ispira all’antica tecnica di coniazione delle monete di Selinunte, Incuso, un simbolo di autenticità e valore. Come le monete lasciavano un’impronta indelebile, così noi ci proponiamo di imprimere un segno nel mondo agricolo, trasformando colture in opportunità.

Un modello per il cambiamento

Il nostro obiettivo è creare un modello produttivo sostenibile che metta al centro le persone e i territori, garantendo prosperità ed equilibrio nel lungo periodo.
Il metodo INCUSO è semplice, ma radicale e prende ispirazione dalla materia del design:

Il primo passo: Castelvetrano

Il nostro viaggio è iniziato a Castelvetrano, in provincia di Trapani. Qui, abbiamo studiato il mercato e innovato il processo produttivo dell’olio extravergine di oliva. 

Nel 2016 abbiamo allargato il nostro sguardo anche a Pantelleria, un’isola in profonda difficoltà, scegliendo di lavorare capperi, origano e uva passa di Zibibbo. Successivamente in Campania, per trasformare quattro varietà di pomodori rossi e gialli.