Hanno partecipato agricoltori e produttori, chef e bartender, docenti e agronomi, professionisti della comunicazione e giornalisti, arrivando da diverse città d’Italia e d’Europa.
L’evento è iniziato con una passeggiata al Parco Archeologico di Selinunte al tramonto, seguita da una cena tradizionale con una performance di Roy Paci. Il secondo giorno è cominciato con una colazione firmata dalla maestra gelatiera Giovanna Musumeci, ed è continuata con una passeggiata tra gli uliveti e il talk IL CIBO HA FAME DI FUTURO.
Gli ospiti hanno visitato un frantoio e assaggiato l’olio appena franto. La giornata si è conclusa al Lido Zabbara con una cena sperimentale preparata dagli chef.
L’evento, organizzato per celebrare i dieci anni di Incuso, aveva l’obiettivo principale di riunire professionisti del settore food, giornalisti e chef, per condividere riflessioni sul tema cibo e futuro, nuovi modelli di relazione lungo la filiera.
Noi di INCUSO crediamo che attraverso il dialogo e il confronto si possano evidenziare le sfide dell’agroalimentare italiano. Non abbiamo la pretesa di rivoluzionare un sistema consolidato, ma sentiamo la responsabilità di portare in primo piano temi cruciali per un cambio di rotta necessario.
Chi è intervenuto:
Alberto Grandi, professore di Storia del cibo all’Università di Parma, è autore per Mondadori di Denominazione di Origine Inventata (2018), divenuto anche un podcast di grande successo, e di Parla mentre mangi (2019).
Francesco Sottile insegna Biodiversità e qualità del sistema agroalimentare all’Università di Palermo. È anche membro del Consiglio di Amministrazione di Slow Food.
Luca Martinelli, giornalista professionista dal 2009, da oltre dieci anni scrive per la rivista Altreconomia.
Marco Ambrosino ha aperto nel 2023 il ristorante Sustanza a Napoli, un progetto che unisce cucina e riqualificazione urbana nella storica Galleria Principe.
Giuseppe Zen è un punto di riferimento in Italia per la frollatura e la lavorazione della carne. Dopo la ristrutturazione del Mercato della Darsena a Milano, ha dato vita alla Macelleria Popolare.
Anna Prandoni, giornalista e divulgatrice enogastronomica da oltre vent’anni, oggi dirige Linkiesta Gastronomika.
Margo Schachter scrive di cucina, viaggi e lifestyle per editori e progetti branded. Collabora con La Cucina Italiana, Vanity Fair e MarieClaire Maison.
Martina Liverani, autrice e giornalista gastronomica, ha fondato nel 2013 la rivista Dispensa e collabora con La Repubblica.
Nino Barraco è un perfezionista in vigna e un innovatore in cantina. Con la sua Azienda Agricola Barraco è considerato un pioniere nel mondo del vino naturale.
Alcuni dei temi emersi:
La tradizione è una zavorra: è comoda perché ci fa rimanere nella nostra zona di comfort. Dobbiamo provare a uscire dal racconto convenzionale.
Il prodotto è fatto da territorio, persone, pratiche.
Nasce dalle comunità che l’hanno costruito.
Non possiamo paragonare la ristorazione all’alimentazione:
teniamo separate le due narrazioni.
Freghiamocene di quello che sta succedendo ora, di fare la cronaca dell’oggi.
Costruiamo il futuro!